Il progetto “Info Point” (presentato da Anffas, nell’ambito del Progetto NGEU – Next Generation EU attraverso i fondi destinati al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,) volto a promuovere il paradigma introdotto dalla citata convenzione in tema di “accessibilità universale”, nel pieno rispetto degli art. 9 (Accessibilità) e 21 (Libertà di espressione e opinione e accesso all’informazione) della Convenzione stessa.
Art. 9 Accessibilità “Al fine di consentire alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita, gli Stati Parti adottano misure adeguate a garantire alle persone con disabilità, su base di uguaglianza con gli altri, l’accesso all’ambiente fisico, ai trasporti, all’informazione e alla comunicazione, compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e comunicazione, e ad altre attrezzature e servizi aperti o forniti al pubblico, sia nelle aree urbane che in quelle rurali. Queste misure, che includono l’identificazione e l’eliminazione di ostacoli e barriere all’accessibilità”
Art. 21 Libertà di espressione e opinione e accesso all’informazione Gli Stati Parti adottano tutte le misure adeguate a garantire che le persone con disabilità possano esercitare il diritto alla libertà di espressione e di opinione, ivi compresa la libertà di richiedere, ricevere e comunicare informazioni e idee su base di uguaglianza con gli altri e attraverso ogni mezzo di comunicazione di loro scelta”
L’iniziativa, mirata nei confronti dei vari luoghi di cultura della città di Roma, propone di realizzare un abbattimento delle barriere non solo fisiche ma anche sensopercettive, comunicative e informative attraverso la realizzazione di contenuti, prioritariamente digitali, che prevedano l’utilizzo del linguaggio facile da leggere (ETR) e della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA). Il tutto volto a garantire accessibilità, fruibilità ed usabilità, come prescritto dalla Convenzione Onu e dalle norme che impongono di contrastare ogni forma di discriminazione basata sulla disabilità, consentendo pari diritti e opportunità alle persone con disabilità.